Praticare e far praticare il Judo è positivo per svariati motivi:
Perché il Judo è presa di coscienza di sé stessi sotto il profilo fisico e psichico.
Perché il Judo è anche un momento di incontro e di socializzazione.
Perché il Judo, in base ai principi del suo fondatore Jigoro Kano, è la ricerca della massima efficacia nell'uso dello spirito e del corpo.
Perché il Judo forma "uomini liberi".
Perché il Judo (Ju: cedevolezza; Do: cammino spirituale, metodo di vita) costituisce, per definizione, un metodo di crescita interiore nel senso più ampio e completo del termine.
Perché il Judo è rispetto di sé stessi, del prossimo, della natura, dell'universo.
Perché il Judo costituisce l'evoluzione di una semplice tecnica di combattimento a norma di vita.
Perché il Judo è la forma moderna di antiche suggestioni.
Perché il Judo è l'applicazione moderna ed anche sportiva delle antiche tecniche di combattimento.
Perché il Judo non è solo filosofia ma è anche filosofia, è anche storia e tante altre cose ancora. Il Judo è pure rispetto, buona educazione, socialità, cultura, vivere assieme, crescere assieme in una attività a misura d'uomo e per l'uomo.
Perché il Judo fa raggiungere l'equilibrio psicofisico a tutti i praticanti.
Perché il Judo fa scomparire le tensioni e le ansie che si accumulano nelle nostre giornate di intenso lavoro, di preoccupazione, di grande impegno. La pratica del Judo rilassa.
Perché il Judo è uno sport per tutti, bambini, ragazzi, giovani d'ambo i sessi, donne, uomini e, pure, anziani.
Perché il Judo è adatto ai bambini, per i quali favorisce la coordinazione psicomotoria, la formazione ed il consolidamento del carattere.
Perché il Judo è uno sfogo ottimale per i bambini, affinché rimangano sempre sereni ed equilibrati.
Perché il Judo è sport olimpico.
Perché il Judo, attraverso la gara, gli esami periodici di cintura, il continuo contatto con l'allenatore, costituisce formazione permanente e verifica altrettanto permanente.
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